Scheda Paese: Mozambico

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Crescendo con povertà

Colonia portoghese per oltre 400 anni, il Mozambico è stato uno degli ultimi stati africani ad ottenere l’indipendenza nel 1975. Subito dopo la liberazione, il Paese fu però devastato da una lunga e sanguinosa guerra civile, che provocò un milione di morti e il quasi azzeramento delle infrastrutture e dell’economia nazionale. Dalla firma del trattato di pace a Roma nel 1992 è iniziata la fase di ricostruzione e riconciliazione, sostenuta dai massicci aiuti della cooperazione internazionale e di organizzazioni non governative e religiose.

Nonostante una crescita media del PIL superiore al 7% annuo nel periodo 2006-2014 e le notevoli ricchezze del sottosuolo il Mozambico rimane uno dei paesi più poveri e sottosviluppati del mondo, relegato al 180° posto (su 188 paesi) nella classifica dell’Indice dello Sviluppo Umano. Al punto che, per descrivere il caso Mozambico, la Banca Mondiale ha appositamente coniato l'espressione "crescita con povertà". Il 54% della popolazione vive al di sotto della linea di povertà, a causa di infrastrutture inadeguate, scarso e poco trasparente sfruttamento delle numerose risorse naturali, bassi livelli di scolarizzazione, scarsa qualità dei servizi sanitari, difficoltà di accesso a fonti di acqua potabile. Senza contare che il Mozambico continua ad essere il caso più esemplare di “donor doll”, bambola dei donatori, cioè un paese che vive quasi esclusivamente di aiuti esterni: oltre metà del bilancio nazionale è frutto delle donazioni internazionali.

Su questa situazione influiscono gli alti livelli di corruzione e la particolare situazione politica del paese. A fronte della regolare convocazione di elezioni democratiche e multipartitiche, il paese è infatti una sorta di democrazia bloccata, basata su un costante braccio di ferro tra le stesse due fazioni, il Frelimo (al governo) e la Renamo (all'opposizione), che si scontrarono nella guerra civile.

Uno dei problemi maggiori è attualmente la larga diffusione dell’Aids: si stima che nel paese vivano 1,5 milioni di persone sieropostive, di cui 830 mila donne e 160 mila bambini sotto i 14 anni di età. Ogni anno di contano in media 45 mila decessi, che incrementano il fenomeno degli “orfani da Aids”: sono oltre 610 mila i bambini che hanno perso uno o entrambi i genitori a causa di questa malattia.

Indicatori chiave: un confronto con l'Italia

INDICATORE
MOZ
ITA
Popolazione (milioni)
28
59,8
Reddito pro capite (migliaia di dollari USA)
1,1
33,5
Popolazione in condizione di povertà multidimensionale (%)
70,2
n.d.
Tasso di alfabetizzazione (% adulti 15-49 anni)
58,8
99,2
Durata scolarizzazione attesa per studente (anni)
9,1
16,3
Aspettativa di vita alla nascita (anni)
55,5
83,3
Tasso di mortalità sotto i cinque anni (per mille nati vivi)
78,5
3,5
Tasso di diffusione Aids (% adulti 15-49 anni)
10,5
0,4
Tasso di denutrizione (% popolazione totale)
25,3
<5
Accesso all'acqua potabile (% della popolazione totale)
47,2
100
Posizione classifica Indice di Sviluppo Umano (su 188 paesi)
181
26

Ultimo aggiornamento dicembre 2017 :: Fonti: undp.org, unstats.un.org, washdata.org

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