Carlitos nell'orto dell'EFR di Estaquinha
Una scuola per i contadini di oggi e di domani
La rete delle Escolas Familiares Rurais, istituti professionali in ambito agrario, possono giocare un ruolo fondamentale per il futuro dell'agricoltura in Mozambico. Ne abbiamo parlato con Carlitos Luis Jossefe, docente dell'EFR di Estaquinha.
Formare gli agricoltori del futuro e sostenere i contadini di oggi. Due sfide apparentemente distinte, a cui invece nel cuore del Mozambico si cerca di dare un’unica risposta. Una risposta che passa per quattro Escolas Familiares Rurais, uno dei fiori all’occhiello della rete di scuole gestite da Esmabama alla cui sostenibilità punta il progetto di sviluppo agricolo promosso dal Cesvitem. “La prima è stata fondata nel 2007, oggi ne abbiamo una per ogni missione” spiega Carlitos Luís Josefe, che a Estaquinha ricopre l'incarico di docente presso la locale EFR e di responsabile delle attività agrozootecniche di Esmabama. “Sono istituti che possono dare un contributo fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura mozambicana. Le EFR promuovono infatti uno sviluppo dal basso, che mette al centro le comunità locali e le loro esigenze: la promozione delle capacità degli studenti va sempre di pari passo con l’aumento delle capacità produttive delle loro famiglie”.
Partiamo dal metodo pedagogico applicato, la cosiddetta “pedagogia dell’alternanza”.
Ogni mese uno studente è impegnato per due settimane in lezioni in aula e per altre due settimane in attività pratiche sui terreni delle rispettive famiglie. I ragazzi possono così mettere immediatamente in pratica quanto appreso a livello teorico, tra l’altro sotto la supervisione diretta degli insegnanti che visitano le famiglie e monitorano le attività realizzate sul campo. Questo, come detto, rafforza la qualità della formazione, ma allo stesso tempo dà un impulso per migliorare le tecniche di coltivazione e di allevamento applicate dalle comunità locali.
A proposito di famiglie, il radicamento territoriale delle EFR è garantito in primo luogo dalle Associaçãoes das Famílias.
Si tratta in sostanza dei comitati di gestione delle scuole, uno dei pilastri di questo tipo di istituti. Le Associaçãoes das Famílias, partendo dalle esigenze delle comunità di riferimento, fissano i contenuti su cui si deve incentrare la formazione. Nulla viene calato dall’alto, si parte dalle competenze che già esistono all’interno della comunità e si cerca il modo per migliorarle ed evolverle, tenendole al passo con le nuove esigenze e opportunità che via via emergono. In questo modo è garantita una vera e propria interdipendenza tra scuole e territorio, perché la formazione dei ragazzi finisce per far da volano allo sviluppo di tutto l’area in cui gli istituti sono inseriti.
Quali sfide dovranno affrontare nei prossimi anni le EFR, a partire da quelle coordinate da Esmabama?
A livello di infrastrutture, sarà essenziale avere a disposizione nuovi spazi, soprattutto per le lezioni in aula, in modo da rispondere in modo adeguato alle crescenti domande di iscrizione. In un futuro prossimo, un passo in avanti molto importante sarà l’avvio del cosiddetto “livello medio”, un ulteriore triennio formativo a cui potranno accedere gli studenti che terminano i tre anni del “livello basico”. La EFR prescelta per questo innalzamento di livello è quella di Estaquinha: trovandosi in una posizione baricentrica rispetto alle quattro missioni di Esmabama, potrà diventare un punto di riferimento anche per gli altri tre istituti. Allungando il periodo presso l’istituto sarà possibile sfruttare, a livello formativo, le infrastrutture e i macchinari del settore agrozootecnico di Esmabama. Sarà poi possibile introdurre nuovi corsi di insegnamento, come officina meccanica o elettrotecnica, fondamentali per la modernizzazione delle pratiche agricole nei nostri distretti.
Il testo completo dell'intervista a Carlitos è disponibile nell'ultimo numero della rivista Il Girotondo.
Notizia del 05/09/2017