La rivoluzione verde di Estaquinha
Nel cuore del Mozambico, il progetto di sviluppo agricolo promosso da Cesvitem ed Esmabama continua a fare passi avanti. Il nuovo sistema d'irrigazione è entrato definitivamente in funzione, permettendo di coltivare ben 66 ettari di terreno durante la stagione secca.
Sempre più verde. Nella missione di Estaquinha, nel cuore del Mozambico, il progetto di sviluppo agricolo promosso da Cesvitem ed Esmabama continua a “colorare” il territorio. Dalla strada distrettuale che attraverso la fattoria il colpo d'occhio è davvero spettacolare. La distesa verde del mais in crescita si perde all’orizzonte nel blu del cielo, solcata in tre punti dagli arcobaleni formati dai grandi spruzzi d’acqua generati dagli irrigatori. Attualmente sono in coltivazione ben 66 ettari di terreno, di cui 56 seminati a mais, per quella che è una vera e propria rivoluzione per quest’area. Si tratta infatti della prima campagna agricola su vasta scala realizzata durante la stagione secca, sfruttando il nuovo sistema di irrigazione realizzato proprio nell’ambito dell’iniziativa cofinanziata dalla Cooperazione Italiana.
A diciotto mesi dall’avvio delle attività, si cominciano dunque a toccare con mano i risultati del grande lavoro realizzato per sfruttare a fini produttivi le acque del fiume Buzi. I tre grandi irrigatori, funzionando per 13 ore al giorno per sei giorni alla settimana, sono in grado ciascuno di soddisfare il fabbisogno idrico di 12 parcelle di terreno da 1,5 ettari l’una. Nel giro di poche settimane si potrà dunque procedere al nuovo raccolto, il secondo dell’anno dopo quello realizzato tra febbraio e marzo a conclusione della stagione delle piogge. Allora era stato possibile coltivare solo 25 ettari, con un raccolto pari a 67 tonnellate e un indice di produttività pari a 2,7 tonnellate per ettaro, assolutamente incoraggiante rispetto agli standard locali. Ora, in un colpo solo, in pratica è stato possibile raddoppiare il potenziale produttivo della fattoria di Estaquinha, sia in termini di cicli produttivi realizzabili che di terreno coltivabile. Un risultato che peserà positivamente sulla gestione dei convitti scolastici e delle strutture sanitarie coordinate da Esmabama nelle missioni di Magunde, Barada e Machanga, nonché nella stessa Estaquinha.
Sempre a proposito d’acqua, ma questa volta in eccesso, nelle ultime settimane è stato completato un altro importante intervento, ovvero il sistema di drenaggio a servizio dell’area coltivabile posta a quota più bassa e quindi a rischio inondazione in caso di precipitazioni particolarmente intense. Attraverso lo scavo di un canale collettore lungo circa un chilometro, che convoglierà l’eventuale acqua in eccesso verso una vicina risaia, sono stati messi in sicurezza da questo punto di vista circa 18 ettari di terreno.
Progetto cofinanziato da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AID 010562/CESVITEM/MOZ) |
Notizia del 15/10/2017