Uno scorcio del bazar del Cesvitem
Approfondimenti
Il riuso è solidale con Di mano in mano
Ogni stagione è buona per fare un salto al bazar dell'usato solidale del Cesvitem. Uno spazio originale dove solidarietà, risparmio e ambiente camminano a braccetto.
Ogni stagione è buona per la solidarietà. La dimostrazione perfetta è “Di mano in mano”, il bazar dell’usato solidale del Cesvitem attivo da ormai quasi quattro anni. Ogni cambio dell’armadio è l’occasione per fare un salto al piano terra della nostra sede. C’è chi dona abbigliamento in buono stato ma che non utilizza più. E c’è chi è a caccia di un’occasione, “esplorando” questo originale spazio dove è possibile trovare merce di ogni tipo, nuova e usata, frutto di donazioni da parte di privati e aziende. Abbigliamento per donna, uomo e bambino, appunto, ma anche casalinghi, tessuti e complementi d’arredo; giocattoli e articoli regalo; borse e valigeria, quadri e tanto altro.
Un modo semplice e concreto, insomma, per dire no allo spreco e sì alla solidarietà, contribuendo al nostro impegno a favore del Sud del mondo. Il valore dell’esperienza di “Di mano in mano”, infatti, è più profondo di quel che sembra. “Nella promozione dell’autosviluppo del Sud del mondo - spiega il presidente del Cesvitem Simone Naletto - noi abitanti del Nord non possiamo limitarci all’assistenzialismo e al sostegno economico. Il successo di tali processi dipende da un cambiamento forte della concezione di sviluppo: il modello su cui abbiamo fondato il nostro benessere sta mostrando tutti i suoi limiti, ambientali e di giustizia. Per questo proponiamo di andare incontro ai popoli del Sud, abbracciare nuovi modelli e stili di vita, creare assieme un nuovo equilibrio e una nuova idea di sviluppo “sobrio” che permetta la costruzione di un mondo davvero più giusto per tutti i suoi abitanti”.
Ecco dunque che il bazar dell’usato diventa l’occasione per la promozione di una cultura del riuso che porta vantaggi a tutti. Permette infatti di risparmiare materie prime ed energie, che non sono infinite e sono una delle cause principali delle guerre nel mondo. Di ridurre i rifiuti da smaltire. Di aiutare persone in stato di bisogno. E infine, che non guasta mai, di risparmiare e migliorare il bilancio economico della propria famiglia.
Non a caso “Di mano in mano” fa parte della rete del Progetto Riuso promosso dai Comuni di Mirano e Spinea, in provincia di Venezia, per promuovere la lotta allo spreco e il riutilizzo degli oggetti. La campagna, realizzata in collaborazione con il circolo di Venezia del Movimento per la Decrescita Felice, si basa sulla messa in rete di associazioni e negozi oggi basano le loro attività sul recupero e la rimessa in circolo di beni usati, come abbigliamento, casalinghi, mobili, elettrodomestici. Qualsiasi cosa, insomma, che possa avere una nuova vita anche quando i proprietari iniziali cessano di utilizzarla.
“Di mano in mano” è aperto quattro giorni alla settimana. Le nostre infaticabili volontarie vi aspettano in via Mariutto 68 al lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
Notizia del 19/07/2017