Approfondimenti
Cesvitem on the air, dall'Australia alla Svizzera
Nelle ultime settimane i nostri progetti sono stati protagonisti di due tramissioni radiofoniche: don Romano Filippi ha raccontato alla radio australiana SBS il Mutitu Water Project, mentre il nostro presidente Simone Naletto è stato intervistato sul sostegno a distanza da Radio l'Ora, emittente elvetica.
Che il Cesvitem operi, in tutti i sensi, a livello internazionale non è certo una novità. L’ennesima conferma è arrivata nelle ultime settimane, in cui si è verificata una particolare coincidenza: a pochi giorni di distanza l’una dall’altra sono andate in onda due interviste sui nostri progetti su altrettante emittenti radiofoniche. E vista appunto la nostra vocazione internazionale, non poteva certo trattarsi di due radio qualsiasi.
La prima intervista è stata messa in onda addirittura da una radio australiana, SBS. L’emittente trasmette in ben 73 lingue, corrispondenti a tutte le minoranze linguistiche presenti in Australia. Grazie alla giornalista Jolanda Pupillo siamo ospiti del programma Global Mail attraverso la voce di don Romano Filippi. Don Romano ha raccontato della sua esperienza di missionario in Kenya e, soprattutto, del Mutitu Water Project, il grande acquedotto che rappresenta un fiore all’occhiello anche per la storia del Cesvitem. Con la consueta verve don Romano ha raccontato l’origine del progetto, lo stato attuale dei lavori e le prospettive future. La collaborazione con SBS non è una novità: un paio d’anni fa, infatti, l’onore di essere ospite di Global Mail era toccato ad Attilio Salviato, nostro rappresentante in Perù.
Il nostro presidente Simone Naletto è stato invece ospite di Radio l’Ora, storica emittente radiofonica con sede a Zurigo. Tema dell’intervista il sostegno a distanza: una scelta non casuale, visto che proprio Radio l’Ora è da anni il punto di riferimento per un nutrito gruppo di sostenitori svizzeri dei nostri progetti Sad. La stessa emittente, grazie anche all’entusiasmo dell’amica Gemma Capone (e fino all’anno scorso del mitico direttore Angelo Tinari, oggi purtroppo scomparso), è direttamente coinvolta nelle nostre iniziative: attualmente sta sostenendo una ragazza peruviana attraverso il Progetto Becas, dopo aver già accompagnato due borsisti a concludere gli studi secondari. Un grazie di cuore a Gemma (e a Bruno) per l’opportunità di tenere vivo questo legame e di parlare direttamente con i nostri sostenitori in Svizzera.
È possibile ascoltare le interviste utilizzando i link nel box Approfondimenti o, per l'intervista a Naletto, utilizzando il player in basso.
Notizia del 29/05/2013