I nostri volontari smistano la corrispondenza
Approfondimenti
Lettere speciali in arrivo!
I sostenitori dei progetti Sad stanno ricevendo la corrispondenza dai “loro” bambini e ragazzi. Un momento ancora più speciale del solito, perché dal 2013 le letterine saranno inviate una sola volta all’anno: vi spieghiamo i motivi di una scelta dolorosa ma necessaria.
Natale è per tutti un momento speciale. Anche per i nostri progetti di sostegno a distanza e per i tantissimi sostenitori di queste iniziative. Proprio in occasione delle festività di fine anno si rinnova infatti l’appuntamento con la corrispondenza dei beneficiari. Migliaia e migliaia di lettere, letterine e disegni che, partendo dal Perù al Mozambico e passando per la nostra sede, stanno arrivando nelle case di altrettante famiglie in Italia per rinforzare un legame tra il Nord e il Sud del mondo che va oltre la semplice beneficienza.
La corrispondenza natalizia di quest’anno costituisce però un momento ancor più particolare del solito, in quanto dal 2013 entrerà in vigore una importante novità. Dall’anno prossimo i nostri progetti prevedranno l’invio di una sola lettera all’anno, proprio nel periodo di Natale, e non più di due come era stato finora. Sarà in pratica eliminato l’invio di metà anno, solitamente effettuato tra aprile e maggio.
Si tratta di una scelta non facile e, per certi versi, dolorosa. La corrispondenza tra beneficiari e sostenitori è infatti uno degli aspetti qualificanti delle nostre iniziative Sad, che puntano a coinvolgere profondamente e con pari dignità i bambini e i ragazzi beneficiari e i sostenitori italiani. Proprio per questo abbiamo sempre favorito non solo la comunicazione epistolare, ma anche, ad esempio, le visite sul campo dei padrini. Siamo infatti convinti che qualsiasi forma di contatto diretto possa favorire l’instaurarsi di rapporti umani più autentici e una maggiore comprensione reciproca, preludio di una apertura multiculturale che è il senso più profondo del nostro impegno.
Detto ciò, l’attuale situazione economica non ci lascia molte alternative. La quota di adesione ai nostri progetti di sostegno a distanza è invariata dal 2002, anno dell’introduzione dell’euro. Da allora, come tutti abbiamo avuto modo di sperimentare, il costo della vita è profondamente cambiato: prezzi e tariffe, anche per i beni di prima necessità, sono cresciuti in modo notevole. È successo da noi, è successo nel Sud del mondo, provocando un aumento dei costi per la realizzazione delle nostre iniziative.
Di fronte a questa situazione potevamo stabilire un aumento delle quote annue chieste per il sostegno a distanza. Oppure diminuire le attività realizzate nel Sud del mondo a favore dei beneficiari. Ma, per motivi diversi, abbiamo ritenuto impraticabili entrambe queste strade. La prima per rispetto nei confronti dei sacrifici fatti di anno in anno dai nostri sostenitori per confermare il loro impegno solidale. La seconda perché andrebbe a minare la stessa ragion d’essere dei progetti Sad. Per questo abbiamo scelto di ridurre gli invii di corrispondenza, dimezzando tutti i costi relativi a questa attività, a partire dalle spese di spedizione, e concentrando ancor più il nostro impegno sulle attività sul campo.
Dall’anno prossimo, dunque, la letterina di Natale avrà un valore ancora più speciale. Confidiamo di cuore che possiate condividere le motivazione di questa scelta. Da parte nostra non possiamo che assicurarvi il massimo impegno per riuscire, ancora una volta, a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per continuare, come sempre, a costruire un mondo migliore.
Notizia del 14/12/2012