Uno scorcio della nuova scuola
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Una nuova scuola per Carapira: fatto!
Il 24 gennaio Watana ha consegnato alle autorità la nuova scuola primaria di Carapira, frequentata da oltre 1.400 alunni: si conclude un nuovo importante progetto targato Cesvitem per la promozione del diritto all’istruzione nel nord del Mozambico
Lunedì 24 gennaio i rappresentanti di Watana hanno consegnato ufficialmente alle autorità del distretto di Monapo la nuova scuola primaria di Carapira. In attesa della cerimonia di inaugurazione, che si terrà nelle prossime settimane all’avvio del nuovo anno scolastico, si conclude così un nuovo importante progetto targato Cesvitem per la promozione del diritto all’istruzione nel nord del Mozambico.
“In realtà - spiega Adolfo Saquina, presidente di Watana - i lavori si sono conclusi già da qualche mese: gli ultimi ritocchi risalgono al mese di agosto, quando abbiamo realizzato una piccola piazzola per l’alzabandiera, come raccomandatoci dalle autorità. L’inaugurazione ufficiale, invece, è stata rinviata di comune accordo con la Direzione distrettuale dell’Educazione all’inizio del nuovo anno scolastico, che in Mozambico comincia a febbraio. Si tratta comunque solo di un passaggio formale: l’importante è che i lavori si siano conclusi e che tutti gli amici che ci hanno aiutato dall’Italia possano vedere il risultato concreto della loro generosità”.
Il cantiere di Carapira, avviato con la posa della prima pietra a ottobre 2008, ha dovuto fare i conti con varie vicissitudini, legate in particolare alla sua dislocazione geografica: ci troviamo infatti nel cuore di una regione rurale, con tutti i problemi facilmente comprensibili in termini di rifornimento dei materiali. Così, ad esempio, a cavallo tra il 2009 e il 2010 i lavori hanno subito uno stop forzato dovuto ad un’improvvisa penuria di cemento, registratasi in tutto il nord del Mozambico a seguito della chiusura di un locale fabbrica di produzione. Senza contare i notevoli aumenti dei prezzi delle materie prime, che hanno portato ad aumento di 5.700 euro del budget inizialmente previsto. Un problema, quest’ultimo, facilmente superato grazie alla generosità di ben 333 sostenitori italiani, le cui donazioni, unite a 8.900 euro derivanti dal 5 per mille 2007, hanno permesso di coprire tutte le spese, per complessivi 64.354 euro.
“Abbiamo costruito - sottolinea Adolfo - un vero e proprio complesso scolastico, formato da sei aule da 56 mq l’una, divise in due blocchi, e un blocco amministrativo con uffici, segreteria e magazzino. Tutte le strutture sono state realizzate con mattoni cotti, con una copertura costituita da un tetto di lamiere zincate sorrette da travi di legno. Sono state inoltre realizzate sei latrine in muratura e un pozzo per il rifornimento di acqua potabile. Infine abbiamo provveduto alla riabilitazione di un blocco di tre aule in muratura già esistente, sul quale siamo intervenuti risistemando il tetto, realizzando il nuovo impianto elettrico e ridipingendo tutte le pareti, sia internamente che esternamente”.
A breve sarà on line il report finale del progetto, con l’indicazione dettagliata dei lavori realizzati e delle spese sostenute. Ma una cosa è già sicura: quest’anno, per gli oltre 1.400 alunni di Carapira, il ritorno in classe avrà un sapore davvero speciale!
Notizia del 26/01/2011