Approfondimenti
"L'Africa in piedi" dal 13 al 15 novembre ad Ancona
Tre giorni di incontri promossi da Cipsi e Chiama l'Africa per riflettere sul futuro dei rapporti tra Europa e Africa. Nell'occasione sarà lanciata la campagna per l'assegnazione del Nobel per la Pace 2010 alle donne africane
I rapporti tra Africa ed Europa saranno il tema dell’ottavo convegno "L’Africa in piedi. L’Europa con l’Africa", organizzato da Cipsi e Chiama l'Africa. Una tre giorni di incontri e testimonianze che si svolgerà dal 13 al 15 novembre prossimi al Teatro delle Muse di Ancona, per riflettere sui rapporti tra due continenti geograficamente molto vicini ma, per molti altri aspetti, ancora troppo lontani. Numerosi i temi sul tappeto (dall'emergenza immigrazione all'accoglienza, dal rispetto dei diritti umani al diritto di asilo), che saranno affrontati con un ricco parterre di ospiti italiani e africani, tra cui Aminata Traorè, scrittrice maliana, e Richard Odingo, decano degli studi di climatologia africani e vicepresidente dell'Ipcc (lntergovernamental Panel on Climate Change), istituzione premio Nobel per la Pace 2007.
La giornata di venerdì 13 sarà dedicata alla prima assemblea nazionale del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per e con l'Africa. Previste due tavole rotonde, “La nuova sfida della democrazia in Africa” e “Le Regioni italiane con l'Africa”. A quest’ultima in particolare parteciperanno tra gli altri Gian Mario Spacca (presidente delle Regione Marche), Nichi Vendola (presidente delle Regione Puglia), Carlo Maria Pesaresi (vice presidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace)e il missionario comboniano padre Kizito Sesana. Alla sera “La mia Africa nel terzo millennio”, incontro con Aminata Traorè e Richard Odingo.
Sabato 14 sono in programma, alla mattina, altri due seminari “Africa Europa tra crisi economica e nuova opportunità” e “Muri o ponti lungo il Mediterraneo: le speranze, i drammi dell'immigrazione”. Al pomeriggio sarà ufficialmente lanciata la campagna internazionale di raccolta firme per l’assegnazione del Nobel per la Pace 2010 alle donne africane. Porteranno la loro testimonianza Sylvia Serbin (storica e scrittrice afro-antillana), Hélène Yinda (direttrice del Centro ecumenico per la ricerca e le trasformazioni sociali , Camerun), Asha Khlail Abdalla Elkarib (ricercatrice sudanese), Bineta Diop (direttrice del Femme Afrique Solidarité, Senegal), Terezinha da Silva (coordinatrice Women and Law in Southern Africa) e Isoke Aikpitanyi (associazione vittime ed ex vittime della tratta, Nigeria). Alla sera concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio.
La tre giorni si chiuderà domenica 15 con il forum internazionale “L’Africa interroga l’Europa”, per riflettere sul futuro dei rapporti tra i due continenti, sui problemi, le risorse e le opportunità che ci legano, sul contributo degli Enti e delle comunità locali nella lotta alla miseria e alla proliferazione dei conflitti in Africa. Tra gli invitati anche il ministro degli Esteri Franco Frattini.
Per maggiori informazioni sul programma e per iscrizioni contattare il Cipsi (e-mail cipsi@cipsi.it, tel 06 5414894).
Notizia del 19/10/2009