Il progetto
Vista la coincidenza, per caratteristiche socio-economiche, tra i beneficiari di Pininos e i gruppi più a rischio per quanto riguarda l’anemia, Lo staff sanitario del Cesvitem Perù ha proposto l’attivazione di un campagna pilota di prevenzione, diagnosi e cura dell’anemia infantile sideropenia, ovvero provocata da carenza di ferro. Il progetto coinvolgerà 130 bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni appartenenti a tre clubes de madres (Ana Harvis 2, Vírgen de la Medalla Milagrosa e Nuestra Señora de las Mercedes) del distretto de La Esperanza. Data la forte correlazione, nei casi di anemia, tra la componente sanitaria e quella nutrizionale, nelle attività sarà coinvolta anche la nutrizionista di Pininos: sarà dunque promossa una strategia di contrasto dell’anemia basata su approccio integrato, combinando la distribuzione di integratori a base di ferro con attività educative in ambito alimentare.
La campagna sarà aperta da tre seminari di sensibilizzazione (uno in ciascun club), destinati alle madri dei beneficiari e al personale dei clubes (direttrici e cuoche delle mense infantili), in cui si provvederà a: spiegare cos’è l’anemia infantile, come prevenirla e come curarla; sensibilizzare le madri a utilizzare corrette abitudini alimentari, in base alle esigenze nutrizionali dei loro figli; sensibilizzare le madri, in caso di problemi di anemia dei loro figli, all’applicazione di una terapia complementare di ferro.
Nella seconda fase i minori beneficiari saranno sottoposti a misurazioni antropometriche (per la valutazione dello stato nutrizionale) e a specifici esami ematici (striscio di sangue periferico ed emoglobina) per identificare eventuali casi di anemia e il grado di severità della patologia. Per la realizzazione degli esami sarà coinvolta anche una microbiologa del Laboratorio “Santa Filomena” di Trujillo, la quale effettuerà i prelievi ai bambini presso i clubes, in modo da facilitare l’operazione, e li porterà poi in laboratorio per la rispettiva lettura. I bambini che risulteranno anemici, con il consenso delle rispettive famiglie, saranno quindi sottoposti per 12 settimane a una terapia suppletiva a base di ferro per via orale (o endovenosa in caso di intolleranze), che potrà normalizzare sia la produzione di emoglobina che le riserve di ferritina.
Sulla base dei risultati ottenuti si valuterà la possibilità di estendere la campagna anche agli altri club de madres coinvolti in nel Progetto Pininos.