Il coordinamento fa la forza
Cipsi: nel modenese un’assemblea lunga tre giorni
Si è tenuta a Formigine, in provincia di Modena, presso la sede di OGHOGHO MEYE, l’Assemblea CIPSI che ha visto presenti molte delle associazioni che fanno parte del coordinamento. Un incontro che si è svolto in un’atmosfera informale e diversa dal solito. Tre giorni per confrontarsi viso a viso e per approfondire il legame tra componenti, sfavorito dalle diverse distanze.
“Un coordinamento che prende l’Italia intera e che vive le stesse difficoltà” ha detto qualcuno. Tra i primi argomenti affrontati c’è stata, infatti, una riflessione e un’analisi del clima che si sta respirando all’interno del Bel Paese, a pochi giorni dalle elezioni per le Europee. “La forza del gruppo sta proprio nel rimanere uniti” assicura il Presidente Guido Barbera, che rinnova l’impegno di tutti i soci a non demordere né a lasciarsi sopraffare, anche quando le questioni che mettono in crisi sono prettamente burocratiche.
Proprio la riforma del Terzo Settore è stata, forse, la tematica più dibattuta all’interno dei tre giorni, con approfondimenti esterni da parte di esperti, confronti e discussioni. Un rinnovamento per ora ancora poco chiaro, ma necessario, che prevederà la ricerca di una nuova identità o l’assestamento con un nuovo statuto per molte associazioni anche esterne al coordinamento.
35 organismi fanno parte dell’organizzazione, 35 organismi che si muovono nella stessa direzione e tentano di fare massa critica. “Siamo formiche”, ha terminato l’ultima seduta Barbera rivolgendo i suoi saluti al gruppo, “ma quando le formiche si mettono d’accordo, insieme, spostano l’elefante. Noi ci siamo, forti e vivi!”
Notizia del 27/06/2019