Il Cesvitem nelle scuole
Educazione alla cittadinanza globale: aprono le scuole e si guardano i risultati della scorsa annualità
Incontrare i ragazzi a scuola è sempre un piacere. Un modo per far conoscere il Cesvitem in maniera diversa: mostrare le realtà dove lavora, ma anche raccontare i valori che l’associazione fa propri e promuove. In prossimità dell’inizio dell’anno scolastico 2019/2020, si tirano le somme dell’annualità precedente, anche per quanto riguarda gli incontri di Educazione alla Cittadinanza Globale effettuati, il cui calendario è stato nutrito.
Ben 40 gli interventi svolti all’interno delle scuole, sia nella provincia di Venezia che di Padova. Undici le strutture scolastiche complessivamente coinvolte. Varie le tematiche affrontate, anche in base alle classi a cui erano rivolte: dal diritto all’alimentazione a quello all’istruzione, dall’importanza del riciclo per i più piccolini al significato di sviluppo sostenibile per i più grandi. Senza tralasciare il diritto all’acqua riproposto in varie forme e quelli dedicati a Energy with Africa, rivolti proprio al progetto in corso in Guinea Conakry.
Il passaggio del Cesvitem ha lasciato il segno e l’hanno dimostrato diverse classi: sono nate delle poesie come nel caso della Scuola Elementare Mantegna di Spinea, o dei cartelloni prodotti dalla Scuola Primaria Camerini di Piazzola sul Brenta, dedicati ai coetanei lontani che purtroppo non godono delle stesse fortune dei giovani studenti italiani. Piccoli interventi che equivalgono ad un seme piantato nel terreno, se germoglierà lo si vedrà nel tempo, intanto non resta che prepararsi per ripartire.
Notizia del 11/09/2019