Lavori al Sagrado Corazon de Maria
Approfondimenti
Lavori in corso con Cuaderno y Comida
Nonostante i ritardi provocati dall'alluvione che ha marzo ha stravolto Trujillo, sono già stati completati i lavori di restauro delle sedi di cinque dei dieci Clubes de madres coinvolti nel progetto promosso dal Cesvitem Perù.
In una Trujillo ancora profondamente ferita dalle conseguenze dell’alluvione di marzo, settimana dopo settimana in piccoli angoli di periferia rinasce la speranza. Procedono infatti a ritmo spedito i cantieri del Progetto Cuaderno y Comida, cofinzanziato dalla Tavola Valdese e dall’Associazione Sorelle Masolini. In cinque dei Clubes de madres beneficiari dell’intervento, i lavori sono già conclusi o in via di completamento: si tratta del Tumi de Oro, il Santa María de Jerusalén 2, il Sagrado Corazón de María, il Virgen de La Medalla Milagrosa e il Rosa de América.
“In ogni Clubes coinvolto - spiega da Trujillo il rappresentante del Cesvitem Attilio Salviato - l’intervento è stato mirato a seconda delle necessità. In generale abbiamo provveduto al risanamento e ridipintura di muri e soffitti, al rifacimento degli impianti elettrici ed idraulici, alla posa di piastrelle sulle superfici delle cucine. Al Santa María de Jerusalén, nello specifico, l’intervento è stato più complesso, in quanto abbiamo provveduto a rifare completamente il tetto”. L’alluvione di marzo, a parte un comprensibile ritardo dei lavori, fortunatamente non ha comportato particolari danni alle sedi dei Clubes de madres. Per questo, nei prossimi mesi, le attività proseguiranno come da programma, con interventi sulle strutture di altri cinque Clubes.
Il Progetto Cuaderno y Comida (in spagnolo “Quaderno e pasto”), come gran parte delle nostre azioni in Perù, sarà gestito in stretta sinergia con i Clubes de madres collegati al progetto di sostegno a distanza Pininos. “L’obiettivo - sottolinea Attilio - è dare una risposta sempre più efficace ai bisogni di 1.000 bambini fino ai 12 anni, in particolar modo per quanto riguarda l’accesso all’istruzione e la sicurezza alimentare. Una sfida non da poco in una realtà come quella peruviana, dove tutte le statistiche dimostrano come i bambini appartenenti alle fasce più povere della popolazione presentano tassi di bocciatura e di malnutrizione notevolmente più alti rispetto alla media”.
Per far ciò, il progetto prevede più azioni, dal citato restauro delle sedi di dieci Clubes de madres alla fornitura di mobilia, attrezzature e stoviglie per i comedores infantiles, le mense per i bambini gestiti dagli stessi Clubes; dalla realizzazione di corsi di ripetizione a corsi di formazione per la madri in tema alimentazione e salute. “Il tutto - spiega Attilio - avrà come fulcro le “aulas-comedores”, ovvero il locale più ampio all’interno di un Club, attrezzato con tavoli e panche e utilizzato per la distribuzione dei pasti e, in orario pomeridiano, per le attività di doposcuola. In pratica il cuore di Pininos, lo spazio comunitario dove le madri portano avanti la loro quotidiana battaglia per garantire cibo e istruzione ai loro figli. Sono proprio le aulas-comedores le principali destinatarie degli interventi di restauro, nonché le sedi fisiche dove saranno realizzate tutte le attività previste dal progetto”.
Un grazie particolare va alla scuola media Da Vinci di Mirano (VE) e all'intero Istituto Comprensivo Gabrieli, che anche quest'anno hanno devoluto a questa iniziativa i fondi raccolti in occasione della festa della mamma tramite l'evento MammArt.
Notizia del 07/06/2017