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Sad, ecco la Carta dei principi del sostenitore
Sei diritti-doveri per promuovere il ruolo attivo dei cittadini nel sostegno a distanza. È un'iniziativa de La Gabbianella, coordinamento che riunisce oltre 40 associazioni, tra cui il Cesvitem, impegnate in questa forma di solidarietà.
Una carta, sei diritti/doveri. È la Carta dei principi del sostenitore, un documento semplice ma dal profondo significato, che mira a promuovere il ruolo attivo dei cittadini nel sostegno a distanza per favorire il progresso sociale e umano di bambini, famiglie e comunità locali. Ispirata dall’articolo 2 della Costituzione italiana (“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”), la Carta è promossa da La Gabbianella, coordinamento per il sostegno a distanza che coinvolge oltre 40 associazioni, tra cui il Cesvitem, impegnate in questa particolare forma di solidarietà.
La Carta, come detto, si compone di sei diritti/doveri del sostenitore che cercano di rispondere alla domanda “Io cosa posso fare per combattere l’indifferenza alla povertà di coloro che vivono nel mondo con meno di un euro al giorno?”. La risposta è scegliere di diventare sostenitore di un progetto di sostegno a distanza e/o di microprogetti per favorire il progresso sociale e umano di bambini, famiglie e comunità locali. In questo senso la Carta ha un ruolo non solo simbolico, ma concretamente operativo nel lavoro quotidiano di associazioni e sostenitori, differenziando il sostegno a distanza da altre forma di solidarietà “mordi e fuggi”.
Numerosi apprezzamenti a questa iniziativa, nel giorno della sua presentazione, sono arrivati anche dai più alti livelli istituzionali. “La solidarietà è il sentimento che conferisce umanità all’individuo e lo rende degno di una vita giusta ed appagante” ha scritto nel suo messaggio di saluto Clio Napolitano, moglie del Presidente della Repubblica. “Giornate come questa – ha affermato la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini - rappresentano un’occasione importante per richiamare l’attenzione su tali temi, promuovendo e diffondendo quella cultura della solidarietà che è alla base della nostra Costituzione”. La ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge, nel suo saluto ai partecipanti, ha sottolineato il prezioso “valore della comunità” e del “sostegno solidale” promosso dalla rete de La Gabbianella per garantire “l’affermazione dei diritti umani come l’assistenza scolastica, sanitaria, alimentare, familiare”.
Notizia del 24/11/2013