Come fare testamento
Scrivere un testamento è un azione sostanzialmente semplice, sia che si decida di farlo da sé, sia che ci si affidi ad un professionista. È richiesto soltanto il rispetto di alcune indicazioni di legge. Tra le diverse forme esistenti, le più comuni sono tre: testamento olografo, pubblico e segreto. Per tutte valgono delle regole di base: in particolare il testamento resta valido finché non viene revocato con uno posteriore e può essere modificato o annullato in qualunque momento della vita.
Il testamento olografo
È la forma più semplice ed economica, in quanto non richiede l’intervento di un professionista. Infatti è redatto dal testatore interamente a mano e deve recare data (giorno, mese e anno) e firma (nome e cognome) alla fine delle disposizioni.
È opportuno che il contenuto sia chiaro e sintetico, in modo da non prestarsi ad alcun fraintendimento. Inoltre, se il testamento olografo viene distrutto, lacerato o cancellato, tutto o in parte, ne deriva il suo annullamento automatico: per questo è sempre consigliabile scriverlo in due copie originali e consegnarne una ad una persona di fiducia.
Il testamento pubblico
È la forma più sicura, in quanto viene redatto direttamente dal notaio in presenza del testatore e di due testimoni, che sono tenuti a firmarlo e a mantenere il più stretto riserbo riguardo ai contenuti.
Questo tipo di testamento offre le maggiori garanzie, in termini di correttezza formale delle disposizioni, in particolare per quanto riguarda la suddivisione del patrimonio tra quota di riserva e quota disponibile. Il Ha un costo, che varia a seconda del professionista, ma che è compensato dalle garanzie che offre.
Il testamento segreto
È la forma più riservata, in quanto viene redatto dal testatore (o da una sua persona di fiducia) e, in presenza di due testimoni, viene consegnato in busta sigillata ad un notaio, che lo conserverà fino alla sua apertura.
Se è scritto a mano dal testatore, deve essere sottoscritto dallo stesso alla fine delle disposizione. Se è scritto in tutto o in parte da altri, o se è scritto con mezzi meccanici, deve portare la sottoscrizione del testatore anche in ciascun mezzo foglio.