Le attività, coordinate dalla rappresentanza del Cesvitem in Mozambico, sono gestite da uno staff di operatori locali appositamente formati, ognuno dei quali segue un nucleo di minori e le rispettive famiglie. In dettaglio il progetto mira a:
Garantire l’iscrizione all’anagrafe: Kukula si fa carico dell’iscrizione all’anagrafe dei beneficiari che ne fossero ancora privi, coprendo le spese e seguendo l’iter burocratico. Il certificato di nascita e il bilhete de identidade (carta d’identità) sono documenti indispensabili, in particolare per accedere ai servizi scolastici. Sebbene non sia sviluppato come nelle aree rurali, il fenomeno dei minori non denunciati all’anagrafe è presente anche a Maputo, specie nei quartieri periferici e nei nuclei familiari provenienti dalle campagne.
Promuovere l’istruzione: nella convinzione che l’istruzione sia fondamentale per migliorare le condizioni di vita, il progetto mira a incentivare l’accesso dei beneficiari alle scuole di ogni ordine e grado, coprendo le relative spese: garantire ai bambini più piccoli la frequenza all’asilo (iscrizione, divisa e pranzo); promuovere la scolarizzazione primaria (immatricolazione, uniforme, cartella, materiale didattico, organizzazione di corsi di ripetizione); favorire la prosecuzione degli studi dei ragazzi più grandi, tramite l’iscrizione a scuole secondarie, istituti tecnico-professionali o corsi di formazione.
Fornire un’assistenza sanitaria integrata: il progetto garantisce ai beneficiari che lo necessitano farmaci, visite specialistiche e ricoveri ospedalieri. In casi particolari di denutrizione o di convalescenza in seguito a malattia, vengono elargiti degli aiuti alimentari di base. Per favorire l’igiene è prevista la distribuzione di sapone (una volta al mese) e di un kit di vestiti e calzature (una volta all’anno). Vengono inoltre realizzati incontri per insegnare ai minori le principali norme di igiene personale ed ambientale ed iniziative di prevenzione ad hoc (ad esempio distribuzione di zanzariere pretrattate antimalariche).