Progetto Oficinas

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Progetto Oficinas

Il capannone che ospitera i tre laboratori

Report intermedio (luglio 2009)

Quello che abbiamo fatto

Il 25 maggio 2007, dopo aver ottenuto le necessarie licenze del Consiglio Municipale di Monapo, Watana ha avviato i lavori di costruzione del padiglione di 460 mq destinato ad ospitare i tre laboratori. Tra maggio e giugno si è provveduto alla pulizia e al livellamento del terreno, alla demarcazione e allo scavo delle fondamenta e alla fabbricazione di 4.770 mattoni; tra luglio e agosto sono state gettate le fondamenta e innalzati i pilastri portanti; tra agosto e settembre è iniziata la realizzazione delle opere murarie. Al 31 dicembre 2007 risultava conclusa la parte muraria dei padiglioni e degli uffici (una segreteria, un ufficio e due bagni). Tra dicembre e gennaio 2008 si è provveduto ad iniziare l’intonacatura delle pareti, la costruzione del tetto e la predisposizione dell’impianto elettrico e idrico. In questa fase i lavori sono stati fortemente rallentati dal passaggio del ciclone Jokwe, con venti a 200 km orari che hanno gravemente danneggiato la rete elettrica locale. Per questo solo tra aprile e maggio è stato possibile dare il via alla fase finale dei lavori, compresa la costruzione di una tettoia non prevista dal progetto iniziale ma necessaria per ospitare i macchinari della falegnameria. Ad aprile 2009 tutte le opere murarie, compreso un muro di cinta a L, risultavano completate.

Nel frattempo l'8 aprile 2008 il Cesvitem ha provveduto ad inviare dal porto di Genova un container di quaranta piedi, contenente tra l’altro attrezzature per i laboratori (tra cui un ponte sollevatore per auto), materiale elettrico e materiale informatico. L'8 agosto, dopo un lungo deposito presso il porto di Maputo per permettere la conclusione dell’iter burocratico per lo sdoganamento, il carico è stato trasferito a Monapo. Tra settembre e ottobre 2008 Watana ha provveduto all’installazione delle attrezzature presso i laboratori, avviando contemporaneamente presso l'EDM (Electricidade do Moçambique) l'iter per l'allacciamento alla linea trifasica, necessaria per il funzionamento dei macchinari. L'allacciamento sarà completato tra agosto e settembre 2009, dopodiché si potrà procedere all’avvio delle attività delle Oficinas. Nel frattempo sono stati selezionati i dodici giovani apprendisti che saranno gradualmente inseriti nei tre laboratori.

    I lavori sono stati eseguiti con l’apporto di 38 lavoratori locali: un coordinatore, un responsabile tecnico, un capocantiere, 4 mastri muratori, 3 mastri carpentieri, un elettricista, due imbianchini, un idraulico, 19 operai, 5 apprendisti e un guardiano. Tra le altre cose, solo per la realizzazione della struttura, sono stati acquistati:
  • 39 carichi di pietre, 68 di sabbia, 22 di ghiaia
  • 949 sacchi di cemento da costruzione
  • 300 metri di fili per demarcazione
  • 798 tondini di diametro variabile da 6 a 10 mm
  • 500 kg di calce
  • 1,5 metri cubi di legno da costruzione
  • 84,5 kg di chiodi
  • 370 viti per il montaggio degli infissi
  • 66 kg di fil di ferro
  • 242 lamiere di zinco e 60 travi per la copertura
  • 250 metri di filo elettrico
  • attrezzi vari (zappe, badili, martelli, carriole, seghe)

Fondi raccolti

A fronte di un preventivo di spesa di 41.487 euro, il progetto ha ricevuto donazioni per 78.994 euro, frutto di 259 singoli contributi. Il surplus di fondi raccolti è stato utilizzato per coprire l’aumento di spese determinato da un lato dal notevole aumento dei costi delle materie prime registrato negli ultimi mesi in Mozambico, dall’altro da una modifica in corso d’opera resasi necessaria a causa di una inclinazione naturale del terreno non debitamente considerata in sede di progettazione. Inoltre è stato possibile la costruzione di una tettoia per l'installazione dei macchinari della falegnameria e l’acquisto di un maggior numero di macchinari e attrezzature rispetto a quanto inizialmente previsto.

Grazie a…

Un grazie particolare va alle società del Gruppo Manutencoop di Bologna, che in occasione delle edizioni 2006 e 2007 della Festa delle Genti hanno donato 23.224 euro, alla Banca Ifis spa, che ha donato 36.065 euro e agli studenti e ai docenti dell’Itcs “Maria Lazzari” di Dolo (VE), che attraverso il bando di cooperazione economica internazionale “Diamoci una mano” della Provincia di Venezia, hanno donato 1.005 euro. Grazie anche a tutti coloro che, attraverso le pergamene solidali, hanno voluto festeggiare nel segno della solidarietà i loro momenti più belli: con il Progetto Oficinas abbiamo partecipato alle prime comunioni di Giulia e Lorenzo e all’anniversario di matrimonio di Paola e Antonio.

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