Progetti 2009: lavori in corso a Carapira
In Mozambico è a buon punto la costruzione della nuova scuola primaria, in Italia è in dirittura d'arrivo la raccolta fondi
Proseguono a gonfie vele a Carapira i lavori per la costruzione della nuova scuola primaria, inaugurati lo scorso 16 ottobre alla presenza delle autorità locali. “Finora - spiega Adolfo Saquina, presidente di Watana, l’ong locale partner del Cesvitem - sono stati coinvolti quattordici lavoratori tra muratori e carpentieri. Tra gennaio e febbraio è stato completato lo scavo e il getto delle fondamenta e sono stati fabbricati gli 8.100 mattoni necessari per le costruzioni. Nelle settimane successive è stata avviata la realizzazione delle opere murarie, che, salvo imprevisti, entro aprile dovrebbero essere concluse. Inoltre una ditta specializzata ha provveduto allo scavo del pozzo per il rifornimento di acqua potabile”. In questa prima fase sono stati acquistati e utilizzati nei lavori 300 sacchi di cemento, 37 carichi di pietre, 17 carichi di ghiaia, 54 carichi di sabbia e 80 tavole di legno per le impalcature. “Nel prossimo bimestre - prosegue Adolfo -, se la stagione delle piogge non creerà troppi problemi, contiamo di completare le opere murarie, compresa l’intonacatura, e di iniziare la costruzione del tetto e dei serramenti”. Intanto in Italia è in dirittura d’arrivo la raccolta fondi: dei 58.597 euro necessari per la realizzazione dell’opera ne sono infatti già stati raccolti 53.167.
Il progetto per la scuola di Carapira rientra nella campagna promossa dal Cesvitem per la promozione del diritto all’istruzione nel Sud del mondo. L’isituto conta attualmente oltre 1.300 alunni, i quali attualmente hanno a disposizione solo cinque aule in paglia e fango e tre aule in muratura. Ciò comporta che le lezioni debbano essere organizzate in tre turni, con una media di oltre 60 alunni per classe e notevoli ricadute negative sulla qualità dell’insegnamento. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo complesso in muratura formato da 6 aule da 56 mq l’una (divise in due blocchi) e un blocco amministrativo (con uffici, segreteria, magazzino). È prevista inoltre la realizzazione di 6 latrine, sempre in muratura, e un pozzo per il rifornimento di acqua potabile. Il progetto ha il beneplacito della Direzione distrettuale dell’Educazione di Monapo, a cui il nuovo immobile sarà trasferito una volta terminati i lavori.
Notizia del 01/04/2009