Dichiariamo illegale la povertà
Si svolgerà venerdì 10 maggio 2019 alle ore 20,45 a Mirano (VE), presso Casa S. Bertilla (via Bastia Entro, dietro il Duomo “S. Michele”) un incontro promosso dal Cesvitem sul tema dei beni comuni mondiali pubblici e le tematiche della Campagna Banning Poverty (Dichiariamo illegale la povertà).
L’appuntamento è stato organizzato in occasione della settimana del volontariato che si terrà dal 3 al 12 maggio e il relatore sarà il prof. Riccardo Petrella dell’Università Cattolica di Lovanio in Belgio.
Il tema centrale dell’incontro sarà proprio l’ “acqua”, elemento essenziale per la vita di ogni essere vivente ma soggetto a contaminazioni e inquinamenti persistenti che mettono in pericolo per prima cosa la salute umana. Un’indifferenza che passa anche per i cambiamenti climatici, che stanno diventando sempre più visibili e distruttivi. Problematiche non solo del nostro Paese, ma dell’umanità tutta. Argomenti descritti nell’ “Agorà degli Abitanti della Terra”, tenutasi a Sezano (Verona) dal 13 al 16 dicembre 2018 che, nel documento finale, al punto 9 riporta questa importante affermazione: «È sempre più diffuso il sentimento d’inaccettabilità, di rifiuto, delle forme più comprensive, inglobanti, dell’inuguaglianza che, al di là delle inuguaglianze di reddito, dividono e frantumano gli esseri umani, l’umanità, sotto tutti gli aspetti, in particolare rispetto alla dignità, ai diritti, alla responsabilità, alla libertà, alla democrazia». Al termine del dibattito è stata elaborata ed approvata “La Carta Mondiale (CIM) Abitante della Terra”, reperibile su richiesta presso i Comuni aderenti.
Il prof. Riccardo Petrella è stato direttore del Centro europeo di ricerche sociali comparative di Vienna e Senior Researcher presso il Consiglio internazionale delle scienze sociali di Parigi; dal 1978 al 1994 ha diretto presso la Commissione europea il programma FASI (Forecasting and Assessment in Science and Technology). Dal 1982 al 2005 è stato professore presso l’Università Cattolica di Lovanio, tenendo corsi di Politica scientifica e tecnologica e Mondializzazione dell’economia. Attualmente è presidente dell’Istituto europeo di ricerca sulla politica dell’acqua (IERPE). È tra i fondatori del Gruppo di Lisbona (1991), del Comitato internazionale per il contratto mondiale dell’acqua (1997) e dell’Università del Bene Comune. Nel 2012 ha lanciato in Italia l’iniziativa internazionale «Dichiariamo illegale la povertà - Banning Poverty 2018». Dal 2005 al 2006 è stato presidente dell’Acquedotto pugliese.
Notizia del 13/04/2019