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Casita Augusta, un indirizzo fa la differenza

Vista dal retro di Casita Augusta

Casita Augusta, un indirizzo fa la differenza

La zona di Trujillo in cui sta nascendo il nuovo centro comunitario del Cesvitem Perù è entrata finalmente nei piani di sviluppo urbano: una nuova speranza per oltre 500 famiglie e per il lavoro dei nostri operatori.

A volte, nel Sud del mondo, anche avere un indirizzo può fare la differenza. Soprattutto nelle periferie delle grandi città, dove le precarie condizioni di vita delle famiglie vanno di pari passo con il disordine urbano. Per questo è una bella notizia il fatto che Casita Augusta, la struttura polivalente che il Cesvitem Perù sta costruendo nell’estrema periferia di Trujillo, abbia finalmente un indirizzo ufficiale: Manzana K, Lote 3, Asentamiento Humano Nuevo Jerusalén.

“È un fatto estremamente significativo - spiega da Trujillo piega Mylene Ibañez, responsabile dell'area progetti del Cesvitem Perù -, perché è conseguenza del tanto sospirato riconoscimento del settore 3 di Nuevo Jerusalén come “insediamento umano”. Ciò significa che a oltre 500 famiglie è stato finalmente riconosciuto il titolo di proprietà delle proprie abitazioni, mentre fino ad ora erano semplicemente occupatori abusivi di terreni pubblici. È solo un primo passo, ma fondamentale per il futuro di questa zona: fino ad ora era un’area sostanzialmente fantasma, da oggi entra ufficialmente nei piani pubblici di sviluppo, con la possibilità di avere, speriamo a breve, servizi fondamentali come acqua, elettricità e fognature”.    

In tutto sono stati legalizzati oltre 170 mila metri quadri di terreno nel distretto de El Porvenir, un’area soggetta una decina di anni fa alle cosiddette “invasiones”, ovvero le occupazioni non autorizzate di terreni pubblici da parte di famiglie povere provenienti in particolare dalle zone montuose della sierra”. Ora, con il riconoscimento di insediamento umano, le prospettive cominciano a cambiare, anche per il lavoro degli operatori del Cesvitem Perù. “La speranza - sottolinea Mylene - è che le famiglie comincino a sentirsi più stabili, iniziando a intessere tra di loro quei legami comunitari che sono un fattore decisivo anche per il successo dei nostri interventi”. D’altronde l’obiettivo primario di Casita Augusta è proprio questo: un avamposto solidale che funga da riferimento per l’intera comunità, fornendo servizi rivolti in particolare ai più piccoli come campagne pediatriche, laboratori ludico-ricreativi, distribuzioni di alimenti.

Sul fronte dei lavori, intanto, si procede in modo spedito. È stata eretta una struttura di 62 metri quadri, divisa in due ambienti più un servizio igienico. “È una struttura funzionale ma molto semplice – spiega il rappresentante del Cesvitem Perù Attilio Salviato -: abbiamo scelto di costruirla in adobe, i mattoni non cotti tipici delle periferie di Trujillo. Questo sia per risparmiare economicamente, sia per inserirci al meglio nel contesto locale, dando alla gente l’idea di un servizio quasi famigliare, di cui ci si può fidare. I legami all’interno della comunità sono molto allentati. E non potrebbe essere altrimenti visto come sono nati questi insediamenti. Per questo, anche a livello d’immagine, dobbiamo entrare in punta di piedi”. A breve, una volta completati i lavori, partirà la fase due, ovvero il coinvolgimento dei bambini e delle famiglie della zona: una nuova sfida da vincere.

Notizia del 22/07/2014


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