Due beneficiari con i loro nuovi occhiali
Approfondimenti
Uno sguardo sul futuro con il Cesvitem Perù
Grazie alla campagna oftalmologica, nelle scorse settimane 122 bambini del progetto di sostegno a distanza Pininos hanno ricevuto un paio di occhiali da vista. Tutto merito di una rete di solidarietà davvero internazionale.
Aprire lo sguardo sul futuro. Tante volte, parlando di progetti di cooperazione internazionale, viene spontaneo utilizzare questa metafora. Ma mai come questa volta l’espressione è azzeccata. Stiamo infatti parlando della campagna oftalmologica realizzata dal Cesvitem Perù, culminata nelle scorse settimane in una prima consegna di occhiali da vista a 122 bambini beneficiari del progetto di sostegno a distanza Pininos.
“Il Progetto Pininos - sottolinea Mylene Ibañez, referente della campagna – pone da sempre una particolare attenzione nella tutela della salute visiva. Si tratta di un passaggio solo apparentemente secondario nella promozione dello sviluppo. E invece per i bambini appartenenti alle famiglie più povere anche il problema di vista più banale può essere un ostacolo insormontabile: nell’impossibilità di accedere a visite e cure, il problema non può che peggiorare, pregiudicando la possibilità di studiare con profitto e, in generale, la qualità della vita”.
L’aspetto più significativo è che la campagna, in tutte le sue varie fasi, è stata realizzata praticamente a costo zero, grazie ad una rete di solidarietà davvero internazionale. “Il primo passo - ricorda Mylene - è stato realizzato da Katie Himmelmann e Shawna Sisler, due paramediche specializzate dell’UCSF (Università della California di San Francisco) che lo scorso anno hanno affiancato come volontarie il nostro staff per la realizzazione di alcune importanti campagne sanitarie. Tra queste attività è rientrata appunto la campagna oftalmologica, attraverso cui sono stati visitati oltre 900 bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni”. Il secondo contributo solidale è invece arrivato dall’Italia, in particolare dall’associazione La Goccia di Milano, che ha donato alla sede italiana del Cesvitem 400 montature e 3.400 lenti di diverso tipo. Il materiale è stato inviato in Perù e assemblato da Laboratorio Optic di Trujillo, per poi essere consegnato ai beneficiari in occasione della recente visita del presidente del Cesvitem Simone Naletto.
“A nome anche delle madri e dei bambini coinvolti nella campagna - conclude Mylene – desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa. Per i bambini in particolare si tratta di un fondamentale passo in avanti verso il diritto all’istruzione. Da ora non avranno più problemi a seguire le lezioni in classe, né a leggere e a svolgere i compiti a casa. Per loro oggi inizia davvero una nuova vita”.
Notizia del 28/08/2013