La nostra prima laureata ha già trovato lavoro!
Dal Mozambico ci scrive Cesaltina: a pochi mesi dalla sua laurea in Chimica è stata assunta dalla società che gestisce i servizi idrici a Maputo. Prendono così corpo i suoi progetti: ristrutturare casa, un piccolo negozio per la mamma, il matrimonio.
Vi ricordate di Cesaltina, la nostra prima laureata? Negli ultimi mesi vi abbiamo raccontato più volte la sua storia. L’infanzia povera ma felice con la sua famiglia nelle periferie di Maputo. Il trauma per la morte prematura del papà. L’incontro con i progetti del Cesvitem e, tramite di essi, con la famiglia italiana che l’ha sostenuta a distanza, accompagnandone anno dopo anno la crescita. Fino allo scorso luglio, quando laureandosi in Chimica, Cesaltina è divenuta la prima tra i beneficiari delle nostre iniziative a raggiungere questo traguardo.
Una storia già di per sé bellissima, ma a cui vogliamo aggiungere un nuovo tassello, se possibile ancora più significativo. Poche settimane fa, infatti, abbiamo ricevuto un mail dal Mozambico, in cui Cesaltina ci comunicava raggiante di aver trovato lavoro. “Sono stata assunta dalla Aguas da Regiao de Maputo, la società pubblica che gestisce i servizi idrici nell’area della città. Dire che sono felicissima è dire poco! Per ora lavoro al servizio clienti, ma ho già fatto domanda di trasferimento al laboratorio di analisi. È un ambiente che conosco bene, perché proprio lì ho svolto il tirocinio previsto dal mio piano di studi: ho buone speranza che la mia richiesta venga a breve accettata, così potrò mettere pienamente a frutto la mia laurea in Chimica. È davvero una soddisfazione vedere i risultati concreti di tutti gli sforzi fatti in questi anni di studio, accorgersi che i sacrifici sono serviti a qualcosa”. Ma le buone notizie non finiscono qui. A dimostrazione che l’investimento sull’istruzione paga sempre, anche la sorella di Cesaltina, Cristencia, dopo la laurea ha trovato subito lavoro. “Mia sorella è stata aiutata per gli studi da un nostro zio e si è laureata il mio stesso giorno in Pedagogia. Oggi insegna in tre diverse scuole private. Con i nostri stipendi stiamo progettando di sistemare la casa in cui vive la nostra famiglia e di avviare un piccolo negozio per permettere a nostra mamma di avere qualche entrata”.
“Sostenere un bambino o un ragazzo a distanza - sottolinea il presidente del Cesvitem Simone Naletto - significa regalargli un’occasione unica per gettare le basi per un domani migliore per sé stesso, la sua famiglia, il suo paese. Da sempre siamo convinti di ciò, oggi grazie a Cesaltina ne abbiamo la prova migliore”.
Intanto, forte della sicurezza economica raggiunta con l’assunzione, Cesaltina può finalmente progettare il suo futuro con Samuel, il suo fidanzato, conosciuto (ovviamente) tra i banchi di scuola. Anche lui si è laureato da poco, in informatica. E anche lui ha già trovato lavoro come programmatore presso l’Agenzia tributaria del Mozambico. Nelle prossime settimane ci sarà il primo incontro ufficiale tra le due famiglie… è proprio vero, gli esami non finiscono mai!
Notizia del 21/01/2013