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Eventi mondiali per i bambini dei progetti Sad a Maputo
Il 23 aprile si è tenuta in tutto il mondo la più grande lezione scolastica simultanea della storia: 7,5 milioni di persone, tra studenti e insegnanti, si sono confrontati in più di cento Paesi sul tema dell’educazione per tutti. A questo particolarissimo record mondiale hanno dato il loro piccolo contributo anche 21 bambini del Progetto Esperança, che con l’aiuto dell’operatore sociale Nelson Nganhane hanno scoperto l’importanza dell'educazione di qualità e senza esclusione. La lezione, tenutasi presso il Centro Esperança di Maxaquene alla presenza dei rappresentanti delle Direzioni distrettuali della Donna e Azione Sociale e dell’Educazione del Distretto urbano 3, ha destato grande interesse tra i partecipanti, sia per l’ottimo lavoro di Nelson, sia per la consapevolezza di partecipare ad un evento mondiale. La World's Biggest Lesson (o, per dirla alla portoghese, Aula do recorde mundial) è infatti promossa annualmente su scala globale, nell'ambito della Settimana per l'Educazione, dalla Global Campaign for Education, coordinamento tra organizzazioni della società civile, ong, associazioni di insegnanti che dal 1999 promuove campagne per la promozione del diritto all’educazione. In Mozambico il coordinamento opera tramite il MEPT, Movimento global da educacao para todos. Alla fine della lezione, i bambini coinvolti hanno espresso tutto il loro entusiasmo attraverso dei disegni, che sono stati consegnati ai rappresentanti del MEPT.
A proposito di disegni e di iniziative di respiro mondiale, alcuni bambini dei progetti Esperança, Kukula e Ntwanano hanno partecipato ad un concorso internazionale di disegno sul tema della parità tra donne e uomini, lanciato dalla Commissione Europea lo scorso 8 marzo in occasione della Giornata internazionale della Donna. Si tratta di un’iniziativa rivolta agli alunni delle scuole primarie di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, che nel 2007 ha visto la partecipazione di oltre 10 mila bambini provenienti da 61 diversi Paesi: un caleidoscopio di colori, disegni, slogan da ogni angolo del mondo, a cui quest’anno hanno dato il loro contributo anche dodici bambini di Esperança, dieci di Kukula e otto di Ntwanano. Inoltre sono stati coinvolti 60 alunni della scuola primaria di Maxaquene C, a cui, grazie ad una donazione della scuola elementare Badini di Roma, sono stati donati 60 scatole di colori e 70 temperini. “Abbiamo colto l’occasione – spiega Piera Zuccherin, rappresentante del Cesvitem in Mozambico – per organizzare un momento formativo sul tema della parità di genere anche per gli operatori dei nostri progetti di sostegno a distanza. Il livello di partecipazione e di coinvolgimento è stato molto positivo: gli operatori hanno dimostrato un notevole interesse per queste tematiche, comprendendo come possano essere di primaria importanza per il loro lavoro quotidiano a fianco dei bambini e delle famiglie coinvolti nelle nostre attività”.
Notizia del 05/05/2008